Coronavirus, nuova autocertificazione: come funziona, la spiegazione della polizia
La precisazione della postale: "Deve essere cartacea e controfirmata, non usate le applicazioni"
Coronavirus, come funziona la nuova autocertificazione per poter uscire. A spiegarlo è la polizia, con un post su Facebook: "La Polizia postale precisa che l'uso di applicazioni per smartphone in sostituzione dell'autocertificazione cartacea, per coloro che escono da casa, si pone in contrasto con le prescrizioni attualmente vigenti".
E ancora: "Il modulo deve infatti essere firmato sia dal cittadino che dall'operatore, previa identificazione del dichiarante, per poi essere acquisita in originale per le successive verifiche. Inoltre il ricorso a servizi online non ufficiali e non autorizzati da Autorità pubbliche espone al rischio di rivelazione ed acquisizione dei propri dati sensibili. La dichiarazione può essere stampata preventivamente e pre compilata. Le pattuglie hanno comunque i moduli a disposizione".
E in secondo post spiegano: "Aiutateci ad aiutarvi. Adottate comportamenti responsabili. Ricordate che l'autodichiarazione, per muoversi nei casi di necessità previsti dai decreti governativi, deve essere cartacea. Il modulo deve essere infatti firmato dal cittadino e dall'operatore che effettua il controllo. Gli agenti hanno a disposizione modelli in bianco per chi non può stamparlo".