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Torna la storica Congiura al Castello: spettatori immersi nelle magiche atmosfere del '500 e cene rinascimentali

Uno spettacolo unico, quello  riproposto anche quest’anno a Magione e che andrà in scena al Castello dei cavalieri di Malta fino a sabato 28 luglio

Uno spettacolo unico, quello  riproposto anche quest’anno a Magione con la Congiura al Castello, che andrà in scena al Castello dei cavalieri di Malta  fino a sabato 28 luglio. La rappresentazione della congiura ordita ai danni di Cesare Borgia nel 1502 - itinerante tra le stanze del castello e abbinata ad una cena rinascimentale proposta da Archeofood - è a cura della Compagnia teatrale magionese, con la direzione artistica di Giorgio Lupattelli. L’evento è organizzato dal cral Domenico Cancelloni, con il patrocinio della Regione Umbria, del Comune di Magione, del Gal e della Pro-loco di Magione.

“Rivivi, gusta e ammira”. Tre parole d’ordine per rievocare, coinvolgendo gli spettatori, ciò che accadde al Castello dei Cavalieri di Malta di Magione nell’autunno del 1502: la congiura, narrata da Machiavelli nel “Principe”, ordita ai danni del condottiero Cesare Borgia (detto il Valentino) da alcuni nobili che ne temevano lo strapotere, guidati dal cardinale Orsini e che ora rivive a Magione grazie alla rappresentazione organizzata dal cral Domenico Cancelloni.

In scena gli attori della Compagnia teatrale magionese, sotto la regia di Giampiero Frondini e la direzione artistica di Giorgio Lupattelli, per uno spettacolo da non perdere e che condurrà lo spettatore tra le stanze e i cortili dove si svolsero realmente le vicende narrate. Per toccare con mano la storia, riviverla ed assaporare perfino la vita quotidiana dell’epoca.

Dopo il successo delle prime serate, si parte di nuovo da mercoledì 25 a sabato 28 luglio. Ma è anche grazie alla musica e alle atmosfere ricostruite attraverso la minuzia di particolari – dalla scenografia ai costumi fino alle danze – che il pubblico viene catapultato nelle atmosfere del 500

Particolare rilievo anche la cucina,grazie alla collaborazione con Archeofood. I cuochi dell’associazione nata dal connubio tra archeologia e gastronomia storica, infatti, propongono tutte le sere agli spettatori una cena gourmet a base di ricette rinascimentali, recuperate e rivisitate. Nella sala del Banchetto, inoltre, è possibile visitare la mostra delle opere di pittura digitale di Giorgio Lupattelli, ispirate proprio ai sanguinosi fatti narrati nella rappresentazione, dal titolo “L’altra congiura”.

Per dettagli e curiosità, è attiva anche la pagina Facebook https://www.facebook.com/congiuraalcastello/, che ha lanciato l’hashtag #laCongiura

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