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Ondate di caldo, ordinanza del sindaco contro lo spreco d'acqua: multe per chi sgarra

La stretta del Comune per risparmiare l'acqua: ecco le regole da seguire

Ordinanza numero 718 del 3 luglio del sindaco di Perugia, Andrea Romizi. Titolo: "Risparmio e uso razionale della risorsa idrica". Ovvero: la stretta del Comune contro gli sprechi d'acqua. E multe a chi sgarra.

Perché, si legge nell'ordinanza, "l’andamento climatico della stagione estiva impone il rigoroso contenimento del consumo d’acqua potabile, al fine di evitare disagi alla cittadinanza derivanti dalla scarsa disponibilità di risorse idriche" ed "è necessario contrastare ogni possibile spreco o utilizzo superfluo dell’acqua potabile". 

Quindi, ecco le regole da seguire. Il sindaco di Perugia ordina che "per il periodo dal 3 luglio al 30 settembre 2019, salvo espressa revoca, il divieto di prelievo dalla rete idrica di acqua potabile per l’annaffiamento di orti, giardini, piazzali, lavaggio non autorizzato di automezzi", "i prelievi di acqua dalla rete idrica sono consentiti esclusivamente per gli usi idropotabile, sanitario, zootecnico e per tutte le altre attività ugualmente autorizzate per le quali necessiti l’uso di acqua potabile", "sono consentiti il riempimento di piscine oggetto di attività commerciale o associativa, l’irrigazione di strutture sportive sempre destinate a dette attività, i servizi di autolavaggio regolarmente autorizzati, soltanto previo contatto con il gestore del Servizio Idrico al fine di concordare modalità e precauzioni necessarie", "sono infine escluse dalla presente ordinanza le attività dei servizi pubblici di igiene urbana per le quali, comunque, dovranno essere assunti comportamenti utili a contenere gli sprechi", "le violazioni alla presente ordinanza saranno punite con una sanzione amministrativa da 25 euro a 500 euro".

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