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Censimento delle telecamere dei privati, l'ultimo avviso del Comune: maxi multa a chi sgarra

Resta poco tempo per inviare la comunicazione a Palazzo dei Priori: "Non ci saranno altre proroghe"

Resta poco tempo, poi scatteranno le maxi multe per chi sgarra. Come previsto dall’articolo 30 del Regolamento di Polizia Urbana di Perugia, venerdì 30 novembre scade il termine per mettersi in regola con il censimento delle telecamere di videosorveglianza installate a Perugia dai privati, importante progetto pilota sulle politiche della sicurezza composto e varato dal Comune di Perugia con la Prefettura di Perugia. L’adempimento è semplice, basta accedere al sito internet comunale, dove compare il banner dedicato al censimento, bastano pochi clic e l’inserimento di alcuni pochi dati.

Sono obbligati a comunicare questi dati tutti coloro che hanno installato telecamere di videosorveglianza, con l’unica esclusione di quelle installate all’interno di private abitazioni e loro pertinenze esclusive (quale un giardino, con puntamento solo interno). Tutte le altre telecamere vanno comunicate, dagli spazi condominiali, agli esercizi commerciali, banche, farmacie ecc. ecc. Per capire se obbligati, è sufficiente considerare quella sola esclusione, ogni altra telecamera di videosorveglianza attiva va comunicata e censita.

Come previsto dall’art. 36 del Regolamento di Polizia Urbana, la mancata comunicazione è soggetta a sanzione amministrativa per un importo fino a 500 euro, mentre va considerato che non vi saranno ulteriori proroghe, oltre quella già disposta al prossimo 30 novembre, che rimarrà termine ultimo per provvedere con detto semplice, ma importante, adempimento.

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