INVIATO CITTADINO Chiusa la storica edicola di via delle Sorgenti: la signora Enrica ha dato forfait

Chiusa la storica edicola di via delle Sorgenti… la titolare, signora Enrica, ha dato forfait… sebbene con dispiacere. Quando chiude una rivendita di giornali, c’è di che intristirsi. Specie quando lo stop riguarda uno “spaccio di cultura” dove l’Inviato Cittadino era solito rifornirsi.

Purtroppo, i tempi sono duri, la carta si vende sempre di meno. Quell’edicola era in precedenza gestita dalla zia di Enrica, e la nipote era subentrata anche per garantire la continuità di una funzione, più che un semplice commercio.

Ma la dura legge dell’economia è inflessibile: i giornali sono in gran parte soppiantati dai social, dall’informazione in formato elettronico, dal “tutto gratis”.

È infrequente vedere col giornale persone di meno di 40/50 anni. Le edicole sono ormai diventate un cimitero per elefanti. E non basta a sostituire le mancate vendite dei quotidiani e periodici il commercio di gadget, ciddì e perfino dolciumi.

Ora gli abitanti di via Torelli, di via delle Sorgenti e via Purgotti, delle zone verso San Galigano non hanno più dove acquistare il giornale. Il punto vendita più vicino è sulla strada Rimbocchi-San Marco. Superiormente c’è il tabaccaio di via Annibale Vecchi o la Cesarina di via Innamorati. Un deserto. Così i giornali – senza la comodità dell’acquisto – continueranno la loro discesa verticale.

Non c’è verso di rimediare. Ma Enrica ha avuto il coraggio di alzare bandiera bianca e uscirne con dignità. Un cartello, da qualche giorno, portava la scritta “chiuso”. Avevamo pensato che fosse uno stop provvisorio per ferie o inventario. Annunciava, invece, la chiusura permanente.

Poi due parole con Enrica, a edicola chiusa. Portava occhiali scuri. Ma cosa sia scivolato sotto quegli occhiali è facile immaginare.