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Ambiente, al "Volta" un naso elettronico che fiuta l'inquinamento

Anche uno studente dell'istituto tecnico perugino tra gli inventori del sistema

Sarà la prima scuola secondaria di secondo grado in Umbria a dotarsi di un sensore di rilevazione in grado di individuare l’inquinamento ambientale, acustico ed elettromagnetico. L’istituto tecnico tecnologico statale ‘Alessandro Volta’ di Perugia ha inaugurato, martedì 31 maggio, ‘Ecosentinel’, un prodotto Wondertech ideato da un gruppo di giovani, tra cui lo studente Nicola Rago della classe quarta B dell’indirizzo ‘Elettronica ed elettrotecnica’ del ‘Volta’, in occasione della ‘Giornata mondiale senza tabacco’.

“Per accedere alla sentinella – ha spiegato Rago – basta scannerizzare con il proprio smartphone il Qr code che si trova sul pannello affisso sulla parete esterna dell’ingresso della scuola. Da qui si accede alla piattaforma che fornisce i dati in tempo reale (https://ecosentinel.it).

Il dispositivo rientra in un progetto più ampio, ‘Volta smoke-free’, per la promozione della salute e di uno stile di vita positivo e virtuoso tra gli studenti, attraverso la riduzione dell’inquinamento delle strutture scolastiche e dell’ambiente, partendo dalla riduzione della percentuale di consumatori di prodotti derivati dal tabacco all’interno della comunità studentesca e tra i dipendenti della scuola. Alla giornata hanno partecipato Fabiana Cruciani, dirigente scolastico dell’Itts ‘Volta’, Gianluca Tuteri, vicesindaco di Perugia e, per l’Ufficio scolastico regionale dell’Umbria, il direttore Nicola Repetto, il dirigente Franco Mezzanotte, il dottor Stefano Pezzella e la dottoressa Silvia Mercuri. Presenti, inoltre, per l’Università degli studi di Perugia, il professor Mario Tosti, che ha portato i saluti del Magnifico Rettore, la professoressa Floriana Falcinelli, docente di Didattica generale e Tecnologie dell’istruzione e apprendimento, e il professor Marco dell’Omo, docente di Medicina del lavoro, che hanno collaborato al progetto. In particolare, Falcinelli si è occupata di organizzare, insieme ai docenti delle classi coinvolte, workshop e laboratori per la realizzazione di stories da parte degli studenti per una campagna social sulla pagina Instagram della scuola, slogan e loghi per la promozione di una scuola senza fumo e infografiche su danni correlati al fumo. Dell’Omo ha presentato, invece, i risultati del questionario ‘Indagine sul fumo di tabacco da parte degli studenti’.

“La situazione è allarmante – ha spiegato dell’Omo –. Degli 800 studenti del ‘Volta’ coinvolti nell’indagine è risultato che il 40% utilizza sigarette tradizionali o elettroniche e circa il 50% le utilizza entrambi. Queste possono indurre dipendenza da nicotina con effetti indelebili sul sistema nervoso dei ragazzi e predisporli a fumare tutta la vita, con conseguenze tremende che tutti conosciamo. Segnalo, poi, che l’Umbria è al primo posto tra le regioni italiane quanto a percentuale di fumatori attivi. Riuscire a diminuire questa percentuale può significare avere a disposizione maggiori risorse economiche per affrontare altri bisogni sociosanitari”.

“In questa giornata – ha dichiarato Cruciani – inauguriamo una stagione del Volta dedicata alla salute degli studenti. Tra l’altro il nostro istituto avrà un ruolo centrale come scuola nel Piano di Prevenzione 2020-2025 ‘Scuole che promuovono salute’, così come emerso dal protocollo firmato il 12 maggio tra Regione Umbria e Ufficio scolastico regionale. In questo modo, contro ogni forma di inquinamento e promuovendo stili di vita corretti vogliamo festeggiare questo 31 maggio”.

“Negli anni c’è stata una proficua collaborazione tra l’Usr e il Volta – ha confermato Repetto –. Vogliamo continuare anche sul fronte della salute, con iniziative tangibili come queste di oggi”.

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